LANDSCAPE FESTIVAL 2025
New Urban Ecosystem
Le città hanno rappresentato un motore fondamentale dello sviluppo umano, dai primi insediamenti urbani in Mesopotamia alle immense megalopoli moderne.
Con l’aumento della popolazione urbana, prevista al 70% entro il 2050, e un futuro spostamento demografico verso Asia e Africa, che ospiteranno l’80% della popolazione globale, si delineano sfide epocali, soprattutto nella gestione delle risorse idriche, energetiche, alimentari e degli scarti di questi complessi ecosistemi urbani.
Le città attuali non sono autonome: dipendono da sistemi esterni per l’energia e producono elevate quantità di rifiuti. Man mano che crescono, aumenta il loro fabbisogno energetico e la loro impronta ecologica.
Seppure irreversibile, questo fenomeno colpirà ogni continente in modo diverso. È dunque urgente pensare a modelli urbani e suburbani più interconnessi e sostenibili.
L'edizione di quest'anno esaminerà come nuove sensibilità stiano progressivamente entrando a far parte delle pratiche istituzionali e aziendali, orientando le loro azioni verso modelli più sostenibili.
Il focus sarà su come riportare la natura e le persone al centro dello spazio urbano, ridisegnando le città per creare un nuovo equilibrio tra urbanizzazione, ecologia ed economia.
Sarà essenziale ripensare le linee guida delle opere di urbanizzazione, affrontando questioni chiave come la mitigazione delle isole di calore, la de-impermeabilizzazione del suolo e l'aumento delle aree verdi con soluzioni innovative, come i tetti pensili.
Queste sfide richiedono un approccio integrato che unisca competenze ingegneristiche e una prospettiva autenticamente ecologica. Il tema del suolo e del suo consumo sarà centrale nel dibattito, poiché la sua tutela è cruciale per una gestione sostenibile delle risorse idriche e per garantire un ciclo idrico equilibrato.
Si parlerà anche di mobilità urbana, sottolineando come la promozione della mobilità dolce non solo contribuisca alla riduzione delle emissioni, ma inneschi anche un cambiamento culturale che migliora la qualità della vita dei cittadini. Infine, si approfondirà il ruolo della pianificazione urbana nel favorire l'accesso a spazi verdi inclusivi – come giardini, parchi e orti comunitari – capaci di rafforzare i legami sociali e generare benefici fisici e psicologici.
L’obiettivo per l’edizione 2025 è aumentare la consapevolezza sui benefici di una pianificazione urbana centrata sulle persone, in cui l’economia è uno strumento integrato e non il fine ultimo.
Costruire città in armonia con la natura non è un’utopia: è il risultato di immaginazione, conoscenze ecologiche e urbanistiche e di una pianificazione oculata.
Solo lavorando in questa direzione possiamo rendere le città luoghi sani e accoglienti, capaci di garantire un futuro luminoso per il pianeta e per le generazioni a venire.